“L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”. Con queste parole durante tutta la Novena ogni sera dopo la Santa Messa i veggenti di Međugorje, i fedeli ed i pellegrini hanno ringraziato per la grazia che Dio ha dato a Međugorje ed a tutto il mondo durante questi 26 anni di apparizioni della Gospa.
Giorni di preghiera intensiva in Chiesa e sui monti, giorni di intensiva vita sacramentale. Una cinquantina e più di Sacerdoti hanno confessato, centinaia di Sacerdoti hanno concelebrato, sono state celebrate Messe in quindici lingue, migliaia di pellegrini sono venuti da tutte le parti del mondo. Dai luoghi circostanti vicini e più lontani sono arrivati pellegrini a piedi già durante la notte.
Durante la Novena ogni pomeriggio alle 16:00 si è pregato il Rosario sulla Collina delle apparizioni ed il “Magnificat” di Maria dopo la Santa Messa serale.
Sabato 23 Giugno tra la Santa Messa serale e l’Adorazione, fra Šimun Šito Ćorić con il coro parrocchiale di Međugorje „Regina della Pace“ ed il coro dei bambini „Colombe della Pace“ ha tenuto un concerto per l'occasione.
Domenica 24 Giugno al mattino si è svolta la tradizionale Marcia della Pace con la preghiera per la pace.
La Santa Messa serale è stata celebrata da fra Mijo Džolan, OFM Provinciale della Provincia di Bosna Srebrena. Hanno concelebrato 120 Sacerdoti. Dalle 22:00 alle 23:00 c’è stata l’Adorazione davanti al Santissimo Sacramento sull’Altare esterno guidata da fra Ljubo Kurtović. Dalle 23:00 alle 5:00 del mattino l’Adorazione è continuata in silenzio nella Chiesa Parrocchiale gremita.
Il giorno dell’Anniversario le Sante Messe in croato sono state celebrate ogni ora dalle 5:00 alle 11:00 del mattino. La Messa delle 11:00 per il popolo è stata celebrata dal Provinciale dell’Erzegovina e Parroco di Međugorje fra Ivan Sesar. Nel pomeriggio c'è stata ancora una Santa Messa in croato alle 16:00 mentre la Messa solenne dell'Anniversario è stata celebrata alle ore 19:00. L'ha presieduta e vi ha tenuto l'omelia fra Zoran Senjak, assistente spirituale ospedaliero da Zagabria. Hanno concelebrato 200 Sacerdoti. In quel giorno e nel precedente sono state celebrate Messe per i pellegrini in 16 lingue (inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, fiammingo (olandese), portoghese, rumeno, sloveno, slovacco, ceco, polacco, ungherese, arabo, coreano e croato). I pellegrini sono venuti da quaranta Paesi di tutti i continenti, tra gli altri dal Brasile, dall’Argentina, da Tahiti, dal Libano, dalla Corea, dalla Nuova Zelanda, dall’Australia, dai Carabi, dagli USA, dal Canada, dall’Uganda, dall’India… e dalla maggior parte dei Paesi Europei.
La Messa serale del 24 e del 25 Giugno è stata animata musicalmente dal coro parrocchiale “Regina della Pace” e dal coro dei bambini “ Colombe della Pace” sotto la direzione di Suor Slavica Kožul.
Il giorno dell’Anniversario, Ivanka Ivanković – Elez ha avuto la regolare apparizione annuale promessa dalla Gospa. Dopo l’apparizione Ivanka ha detto: La Madonna è rimasta con me 17 minuti, era gioiosa, mi ha parlato della sua vita. La Madonna ha detto: “Cari figli, ricevete la mia benedizione materna!””
Marija Pavlović-Lunetti e Ivan Dragićević hanno avuto l’apparizione insieme. La Gospa ha dato a Marija il seguente messaggio:
Due Vescovi sono stati a Međugorje per l'Anniversario delle apparizioni: Mons. Emilio Ogñénovich, Arcivescovo Emerito di Mercedes-Luján (Argentina) e Mons. Geevarghese Divannasios Ottathengil, Vescovo Malankaro della Diocesi di Battery (Kerala, India).
Mons. Ogñénovich è venuto con un gruppo di pellegrini dall’Argentina e Mons. Ottathengil con un gruppo di pellegrini dalla Svizzera.
Per entrambi questo è il loro secondo soggiorno a Međugorje.
La marcia della pace da Humac a Medjugorje si tiene tradizionalmente il 24 giugno, festa di San Giovanni Battista. Anche quest'anno migliaia di pellegrini, che non sono stati scoraggiati dal forte sole, hanno seguito la croce pregando. Questa marcia di 14 chilometri, che procede cantando e pregando, è iniziata davanti al monastero francescano di Humac verso le 6 ed arrivata davanti alla Chiesa della parrocchia di Medjugorje verso le 10. Si è quindi conclusa con la Benedizione Eucaristica.
La prima marcia della pace fù un evento spontaneo. Era durante la guerra, quando i pellegrini non osavano venire a Medjugorje. Un gruppo di amici di Medjugorje dall'Europa e dal mondo pensava che fosse inammissibile per Medjugorje rimanere chiusa a tutti coloro che desideravano pregare per la pace. Pellegrini da varie città europee, accompagnati spiritualmente dal defunto Mons. Pavel Hnilica, si riunirono ad Ancona (Italia) dove presero una nave per Spalato. A bordo fu celebrata la santa Messa ed un'intera notte di Adorazione. Così, con il Santissimo Sacramento, arrivarono a Humac da dove, camminando e pregando, giunsero a Medjugorje per celebrare l'anniversario delle apparizioni. A quel tempo non avevano idea di quanti difensori croati li seguivano a distanza per garantire la loro sicurezza…
Da allora il programma di preghiera serale si tiene ancora, il programma che è stato interrotto a causa del pericolo di guerra.
Da allora la marcia della pace si tiene ogni anno. È una marcia caratterizzata dalla gioia ed anche da un accento penitenziale molto forte e dalla preghiera per la pace nel mondo.
Nel mondo intero, gli amici di Medjugorje raccolti nelle varie associazioni, nei centri di pace e nei gruppi di preghiera, hanno celebrato il 26° anniversario delle apparizioni della Regina della Pace.
Gli amici del Libano e dell'Oregon, U.S.A., si sono messi in contatto con noi ed hanno sottolineato la loro unione nella preghiera con gli altri pellegrini ed i parrocchiani di Medjugorje.
Nell'Oregon, U.S.A., il Centro della Pace per l'ovest ha organizzato il programma di preghiera serale come a Medjugorje. Mons. Kenneth Donald Steiner, vescovo ausiliario di Portland nell'Oregon, U.S.A., si è unito a questo programma.
Nel Libano, l'associazione "Amici di Maria, Regina della Pace" organizza per la settima volta consecutiva una novena di preghiera e di digiuno con l'intenzione di chiedere la grazia della pace e l'unità nel Libano. I vescovi libanesi si sono associati a questa novena.