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Medjugorje è un movimento spirituale nelľ ambito della Chiesa?

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Contenuto dell'articolo
  1. I. Medjugorje è un movimento spirituale?
  2. II. Medjugorje è un movimento all'interno della Chiesa?
  3. III. Ciò che è necessario fare con urgenza!

Con la parola Medjugorje si vuole intendere molto di più che un luogo nell'Erzegovina che porta questo nome. Ci si riferisce anche a quel movimento innescato da questo nome in seguito alla testimonianza di alcuni giovani in base alla quale la Madonna, la Madre di Gesù, sarebbe apparsa loro la prima volta il 24 giugno del 1981 e continua ad apparire da allora anche oggi. Tale movimento può essere descritto nei suoi elementi più importanti come segue: si tratta innanzitutto di un MOVIMENTO DI PELLEGRINI. In questo luogo di pellegrinaggio sono giunte finora milioni di persone da tutte le parti del mondo. Un'altra caratteristica di Medjugorje è che si tratta di un MOVIMENTO DI PACE, che produce i suoi effetti dall'interno verso l'esterno. In questo luogo si prova nei propri cuori il dono della pace e si è disposti a trasferire questa pace agli altri, nel proprio ambiente di vita: nella coppia e nella famiglia, ai propri vicini e alla comunità, nel proprio ambiente di lavoro e nella politica. In questo modo si giustifica oltre alla propria esperienza di conciliazione e pace anche il nome con cui la Madonna si è presentata ai veggenti: io sono la regina della pace. In terzo luogo Medjugorje può anche essere definito un MOVIMENTO DI RINNOVAMENTO, che rinnova efficacemente la vita religiosa del singolo, di gruppi e comunità. Un grosso numero di persone ha vissuto a Medjugorje profonde esperienze religiose: guarigioni fisiche e spirituali, conversioni, rinnovamento della preghiera e della fede, impulsi verso un digiuno salutare, liberazione da dipendenze. Il risultato più appariscente di tale rinnovamento sono i gruppi di preghiera fondati da pellegrini dopo essere ritornati da Medjugorje nelle rispettive comunità parrocchiali. Tali gruppi si riuniscono regolarmente, di solito ogni settimana per pregare ed adorare, per recitare il rosario e le lodi, per leggere le Sacre Scritture e scambiarsi idee sul Vangelo e la vita cristiana. Infine Medjugorje è anche un MOVIMENTO DI AIUTI UMANITARI senza pari. Ciò fu particolarmente evidente quando iniziò la guerra nei Balcani che si propagò in Bosnia Erzegovina. Milioni di pellegrini, che avevano ricevuto a Medjugorje doni spirituali, hanno dato il loro aiuto materiale: alimenti, abbigliamento, medicinali e altri beni di aiuto, denaro e paternità a bambini diventati orfani e alle vittime della guerra.

Con questa descrizione di massima si riesce a capire a grandi linee cosa si intenda quando si parla di Medjugorje come di un movimento. Bisogna ancora sottolineare che questo movimento è alimentato dai messaggi della Madonna che sono stati forniti dal 1. marzo 1984 all'8 gennaio 1987 ogni settimana e da allora il 25 di ogni mese tramite la veggente Marija Pavlovic. Generalmente si tratta di poche frasi che parlano di impulsi con i quali si concretizzano i cinque messaggi originari principali - cioè: fede e conversione, preghiera, digiuno e pace.

La doppia domanda che ci poniamo a questo punto è la seguente: il movimento che scaturisce da Medjugorje è un movimento spirituale? Ha luogo all'interno della Chiesa? Per comprendere meglio questa domanda bisogna fare qualche altra considerazione.

Esaminando la descrizione finora fatta del movimento di Medjugorje si potrebbe dire: è evidente che si tratta di un movimento religioso. Recarsi in pellegrinaggio, pregare, digiunare, promuovere la pace ed aiutare i bisognosi - tutto ciò parla da solo. Tuttavia, se il movimento merita l'aggettivo di "spirituale", non è stato ancora univocamente deciso. "Spirituale" nel vero senso della parola significa che lo Spirito Santo di Dio è la forza trainante principale di un movimento. Ciò però non deve essere dato per scontato senza dubbi. Alcune persone si recano in pellegrinaggio in luoghi in cui è di casa la superstizione piuttosto che la fede. Pregare e digiunare può essere fatto anche da farisei senza essere spinti dallo Spirito di Dio. Le iniziative a favore della pace sono promosse anche da coloro che semplicemente sono stanchi della guerra. E l'amore per il prossimo esiste anche tra filantropi che non necessariamente credono in Dio. Lo stesso dicasi per la seconda domanda e cioè se Medjugorje sia un movimento all'interno della Chiesa. Anche in questo caso a prima vista sembra proprio di sì: si celebra la liturgia secondo i nuovi principi della funzione religiosa; si amministrano i sacramenti regolarmente; le prediche si basano sulle Sacre Scritture e la fede della Chiesa. Nel corso degli anni, oltre a più di venti milioni di cattolici credenti, si sono recati a Medjugorje anche migliaia di preti e più di 200 vescovi che hanno dato la loro approvazione. Alcuni sono giunti persino con l'espressa benedizione del Papa. Tuttavia emerge sempre il sospetto che Medjugorje potrebbe anche avere un aspetto settaristico. Il vescovo di Mostar ha accusato i francescani legati a Medjugorje di manipolazione e disubbidienza. Finora un riconoscimento da parte della Chiesa nel senso di una dichiarazione di attendibilità delle apparizioni e dei messaggi non c'è stato. Le dichiarazioni ufficiali sono piuttosto contrastanti fra loro. Il 14 settembre del 1996 il cardinale Kuharic ha detto in un intervista: "La conferenza episcopale rimane ancora legata al giudizio espresso su Medjugorje prima della guerra. Sulla base delle ricerche effettuate nel corso di tre anni si è giunti alla conclusione che a Medjugorje non hanno luogo apparizioni soprannaturali". (Rivista 43, pagina 13 del Gebetsaktion Maria, regina della pace, Vienna).

Queste poche osservazioni dovrebbero essere sufficienti per sottolineare la serietà e l'urgenza della nostra doppia domanda relativa alla spiritualità ed appartenenza alla Chiesa del movimento di Medjugorje.

I. Medjugorje è un movimento spirituale?

Per trovare una risposta valida ed accettabile bisogna interrogarsi innanzitutto sulla sua origine. Senza dubbio il movimento Medjugorje vide il suo inizio il 24 giugno del 1981 quando ad alcuni ragazzi apparve per la prima volta la Madonna a Podbrdo, una collina ai piedi del monte Crnica; a tale apparizione ne seguirono altre nei giorni seguenti nello stesso luogo. In occasione della seconda apparizione, il 25 giugno, ci fu il primo contatto verbale tra l'apparizione ed il gruppo di sei veggenti: Vicka Ivankovic (16), Mirjana Dragicevic (16), Marija Pavlovic (16), Ivanka Ivankovic (15), Ivan Dragicevic (16) e Jokov Colo (10). La notizia delle apparizioni si diffuse con rapidità fulminea, causò l'arrivo di folle smisurate richiamando anche l'attenzione sia delle autorità ecclesiastiche locali che del governo comunista di allora.

Per analizzare la questione se l'origine del movimento Medjugorje sia spirituale, cioé se sia conseguenza dello Spirito di Dio bisogna esaminare in primo luogo se ci siano spiegazioni naturali per questo fenomeno. In caso contrario bisogna quindi analizzare se siano dimostrabili le qualità positive che la Chiesa considera determinanti nella dottrina della distinzione degli spiriti.

Relativamente alle spiegazioni naturali per tale fenomeno di apparizioni e messaggi di questo tipo entrano in gioco situazioni come malattie psichiche, suggestioni, allucinazioni causate da stupefacenti ed anche manipolazioni. Tutte queste possibilità sono state prese seriamente in considerazione. Ricordo che P. Jozo Zovko, che ritornò solo il 27 giugno dopo aver fatto esercizi spirituali, ed il suo cappellano, P. Zrinko Cuvalo pensarono in primo luogo ad effetti da uso di stupefacenti. P. Jozo subito dopo il suo ritorno iniziò a porre domande ad ogni ragazzo. Esistono le registrazioni su nastro di tali colloqui. Il sospetto che si facesse uso di stupefacenti si dimostrò infondato. Al contrario P. Jozo iniziò a nutrire il sospetto che potesse trattarsi di una manipolazione dei giovani di carattere comunista per danneggiarlo e ridicolizzarlo. Lo stesso giorno i veggenti furono portati da funzionari della SUP (Kripo) a Citluk, furono interrogati e sottoposti a visita medica. Il risultato fu il seguente: i giovani erano sani e non c'era alcuna traccia di stupefacenti. Ricordo anche la visita medica eseguita da un gruppo di medici francesi di Montpellier durante un'apparizione. Anche in quel caso non emersero elementi di alcun tipo che facessero pensare a malattie fisiche o psichiche. Al contrario i medici notarono tutti i sintomi di una vera e propria estasi durante la quale i veggenti sono insensibili e si trovano totalmente concentrati "in un altro mondo". Infine ricordo la scrupolosa visita medica eseguita da specialisti su richiesta della commissione d'inchiesta ecclesiastica. Anche in questo caso non emersero segni di malattie di nessun tipo. Relativamente a tutte queste visite mediche esiste la relativa documentazioni comprensiva di pubblicazioni. Pertanto è da escludere come origine del movimento di Medjugorje la manipolazione, il che vuol dire inganno e menzogna. I ragazzi non hanno fatto senz'altro alcun cattivo scherzo. Ed inoltre i comunisti non hanno manipolato i ragazzi per ridicolizzare P. Jozo, e non si tratta nemmeno di una manipolazione dei francescani per attirarsi per così dire le simpatie del cielo nel loro conflitto con il vescovo di Mostar. Per quanto riguarda la continuazione delle apparizioni e dei messaggi, di questo argomento bisogna ancora occuparsi in maniera particolare poichè è stato sollevato da una personalità insigne, il vescovo Pavao Zanic e finora non è stato ancora ritrattato dal suo successore, il vescovo Ratko Peric. Ci ritornerò nella seconda parte in cui parlerò del carattere ecclesiastico di Medjugorje. Innanzitutto però chiediamoci se siano dimostrabili quegli aspetti positivi che la chiesa esige da vere apparizioni e messaggi profetici nella sua dottrina della differenziazione degli spiriti.

Come dice Gesù in Mt 7,20, i profeti veri e quelli falsi si riconoscono dai loro frutti. Lo stesso criterio svolge un ruolo importante anche per il giudizio sulle apparizioni e sui messaggi. Ricordo in maniera particolare a proposito le parole che mi disse il cardinale Kuharic nel 1983. Allora ebbi l'occasione di chiedere la sua opinione su Medjugorje durante un'udienza privata. Egli rispose senza esitare: Se applico il criterio biblico dei frutti, Medjugorje è autentica. Anche l'arcivescovo di Spalato, Dr. Frane Franic, ha detto una volta: Il rinnovamento religioso che proviene da Medjugorje ha avuto più effetti in tre anni di quanto non abbiamo fatto noi in 40 anni con la nostra guida spirituale. Tali giudizi sono stati confermati e rafforzati dagli sviluppi negli anni seguenti. Medjugorje infatti porta frutti in tutto il mondo. Molti hanno trovato la propria vocazione spirituale proprio grazie a Medjugorje. 14 testimonianze sono state pubblicate da Jörg Müller nel libro "Grazie Maria". A Medjugorje sono sorte nuove comunità religiose come "l'oasi della pace" e "Kraljice mira (regina della pace)". Altre comunità hanno ricevuto e continuano a ricevere da Medjugorje stimoli spirituali per la loro vita ed attività.

Una di queste è la comunità terapeutica di Suor Elvira, Cenacolo, dove trovano la guarigione tossicodipendenti ed alcolizzati. Un'altra è la "comunità delle beatitudini". Molte altre comunità religiose vecchie e nuove hanno chiesto all'ufficio parrocchiale di Medjugorje se fosse possibile ottenere lì un appezzamento di terreno per poter fondare una propria sede distaccata. Ciò è di notevole importanza ed anche significativo per la nostra questione, poiché le comunità religiose hanno un senso spirituale particolarmente sviluppato. Accanto ad innumerevoli conversioni ci sono centinaia di testimonianze di guarigioni inspiegabili. Nella parrocchia di Medjugorje sono sorti casi di carisma. Sono anche nati gruppi di preghiera che si riuniscono regolarmente da anni. La partecipazione alle funzioni religiose domenicali e dei giorni feriali è superiore alla media della altre comunità cattoliche. I pellegrini esaltano sempre l'ospitalità della popolazione locale. Molti membri di comunità danno testimonianza della propria fede con discrezione. Ciò vale in maniera particolare per la vita e la testimonianza dei veggenti. Già in occasione della mia visita nel 1983 mi sono chiesto, meravigliato, come essi riescano a controllare la ressa dei pellegrini che spesso si spingono fin nella sfera privata delle loro case. Da più di sedici anni essi sono al centro dell'interesse mondiale, ricevono inviti da paesi lontani per dare spiegazioni pubblicamente e naturalmente si trattengono in questi paesi. Essi non hanno alcun interesse a trasformare in guadagni materiali la loro stima ed il loro servizio. Anzi, sono testimoni della Madonna e cercano di vivere secondo i suoi messaggi.

La parola chiave è quindi "messaggio". Oltre ai 150 messaggi del giovedì da più di undici anni, si sono aggiunti i messaggi mensili, quindi circa lo stesso numero. I circa 300 messaggi in totale sono diffusi in tutto il mondo e tradotti in molte lingue. Per quanto riguarda il giudizio sui messaggi, per la Chiesa è importante che essi concordino con le sacre Scritture e con la dottrina della Chiesa. Inoltre per il carattere religioso dei messaggi gioca un ruolo di primaria importanza il senso della fede dei credenti che vivono i messaggi e fanno esperienze spirituali. E' interessante notare quanto emerge da una tesi di laurea dell'Università di Vienna. Come informa il noto teologo pastorale Paul Zulehner, i messaggi rientrano pienamente nella tradizione biblica. Sono convinto che la testimonianza dei fedeli ed un accurato esame teologico portano allo stesso risultato, e cioè, che, per quanto riguarda i messaggi, si tratta di vera profezia. Per dirla con altre parole, essi sono di origine spirituale ed hanno carattere ecclesiastico. Con ciò voglio dire che la loro osservanza non porta fuori dalla Chiesa ma anzi conduce profondamente in essa.

Si scavalcherebbero i confini di questa relazione se si dovesse fornire una motivazione dettagliata di questa convinzione. Invece vorrei fare riferimento ad un'osservazione che voi stessi potete verificare: i messaggi della Madonna non prendono posizione su avvenimenti di competenza dello stato o della chiesa. Non ci sono messaggi che, relativamente alla guerra del Golfo o alla guerra nei Balcani, hanno dato ragione o torto ad una o all'altra parte. Non ci sono messaggi giudicati, condannati o favoriti nei movimenti o gruppi ecclesiastici. La Madonna non prende posizione sulla questione della comunione data in mano o in bocca. E anche sul contrasto decennale tra i francescani in Erzegovina ed i vescovi a Mostar non c'è alcuna presa di posizione nei messaggi pubblici. Sui messaggi privati relativi a questa circostanza ritorneremo nella seconda parte. Molti fedeli, che credono ai messaggi mariani di Medjugorje, hanno evidenziato con stupore la mancanza di attualità. Alcuni pensano: la Madonna dovrebbe parlare chiaramente di ciò. Per me questa mancanza si basa su un chiaro criterio di attendibilità. Secondo me, emerge qui il rispetto della Madonna nei confronti delle autorità laiche e religiose nominate da Dio. Qualora prendesse posizione per uno o l'altro gruppo religioso in concorrenza tra loro, sorgerebbe facilmente il sospetto che i messaggi sarebbero di parte. La Madonna però si è presentata come Regina della Pace ed il suo desiderio è la riconciliazione. Perciò sono sufficienti i temi biblici centrali come la preghiera e la fede, la conversione e il digiuno. Questi non servono affatto per prendere posizione o addossare delle colpe, ma come percorso da seguire per arrivare alla pace ed alla riconciliazione con Dio e con gli uomini. In particolar modo, secondo me, tale riservatezza indica il rispetto della Madonna per la dignità e la libertà dell'uomo, come per esempio si evidenzia nel messaggio del 25.11.1987, in cui si dice: "Cari figli, vi amo immensamente e vorrei che ognuno di voi mi ascoltasse. Ma Dio ha dato ad ognuno la libertà che io rispetto con amore e a cui mi inchino con umiltà." Non ho ancora trovato uno psicologo che mi possa spiegare come tali parole possano essere pronunciate da una giovane donna educata alla comune idea di una religiosa devozione per Maria: la Madonna si inchina con umiltà davanti alla nostra libertà e la rispetta con amore! Per me è chiaro: parole del genere possono essere state dette solo da Lei. Pertanto, tirando le somme, sulla base di queste riflessioni: il movimento di Medjugorje è sin dalle sue origini un movimento spirituale. E' più di una mera opera umana. Proviene dal cielo. La sua forza motrice è l'attività spirituale di Dio che fa apparire la Madre di Gesù come Regina della Pace che parla al mondo.

 


 

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